martedì 4 ottobre 2011

Historia Regum Britanniae. Tra storia e leggenda

Esiste un confine molto sottile tra la storia intesa in senso stretto, cioè quella che dovrebbe descrivere fatti realmente vissuti e l’interpretazione fantasiosa di eventi passati.



Lo sa bene Goffredo di Monmouth un illustre studioso gallese che scrisse il famoso trattato "Historia Regum Britanniae" o meglio "La Storia dei Re di Bretagna". Un testo considerato il primo e più significativo avvio del famoso Ciclo Arturiano.

 "Historia Regum Britanniae" è stato scritto nel 1137 totalmente in latino e descrive la storia dei Re dei Britanni in dodici libri. Parte da Bruto, discendente diretto di Enea, fino all'avvento degli Anglo-Sassoni in Bretagna nel VII secolo. Ripercorre quindi 2000 anni di storia.

Goffredo presentò l'Historia come un'opera storiografica, come semplice traduzione in latino di un antico testo, non meglio precisato liber vetustissimus di cronache in gallese, fornitogli dall'arcidiacono Gualtiero, rettore del collegio dei canonici secolari di Saint George, a Oxford, in cui Goffredo si trovava. Se questo sia da considerarsi vero è controverso. Il liber vetustissimus potrebbe essere un'invenzione e tra le fonti di Goffredo potrebbero trovarsi Nennio (al quale per qualche tempo si è scorrettamente attribuita la paternità stessa dell'Historia) e Gildas. Se invece il liber è esistito, l'opera di Goffredo rappresenta la prima trascrizione in latino di opere tradizionali gaeliche.


L'opera di Goffredo fu' la prima costruzione letteraria a presentare in maniera coerente la leggenda di Artù e ha determinato in modo definitivo la creazione, importantissima per la cultura europea, del ciclo bretone. Le belle avventure di sogno e di amore, di magia e di orrore, in cui troviamo il tradimento di Vortigern, l'amore di Uter Pendragon per Igraine, duchessa di Cornovaglia, la magia di Merlino su questo amore e la profezia della stella e del drago dei Pendragon, da cui nascerà Artù, speranza e salvezza della Britannia, le vicende di Artù e di sua moglie Ginevra saranno, infatti, la base della letteratura francese e inglese e arriveranno fino al nostro Dolce stil novo.


A Re Artù sono dedicati ben tre dei dodici volumi complessivi che costituiscono l'opera: il IX, X e XI (un'interpretazione letterale del testo porterebbe a pensare che Artù sia vissuto più di trecento anni e abbia dominato l'intera Europa. Sembra un po’ inverosimile).
 Il Ciclo Arturiano è di fatto uno dei filoni letterari più letto, una delle fonte d’ispirazione più suggestive e merita la giusta attenzione. 

Nel dettaglio. Il libro IX del"Historia Regum Britanniae" comprende vari capitoli:

cap I- Artù succede a Uther suo padre nel regno di Gran Bretagna e assedia Colgrin;
cap  II- Hoel invia quindicimila uomini in aiuto a Arthur;
cap  III- Artù rende i Sassoni suoi alleati;
cap IV-Il discorso di Dubricius contro i Sassoni traditori. Artù con le proprie mani uccide quattrocentosettanta Sassoni in una battaglia. Colgrin e Baldulph vengono uccisi nello scontro;
cap  V- I Sassoni, dopo la morte del loro capo  Cheldric, sono costretti alla resa da Cador;
cap VI- Artù concede la grazia agli scozzesi e Pitti, assediati nel lago Lumond;
cap VII- Artù racconta la meravigliosa natura di alcuni laghi;
cap VII- Arthur ripristina York per la sua antica bellezza, soprattutto le sue chiese;
cap IX- Artù onora Augusel con lo scettro degli scozzesi; Urian con quello di Mureif e con il consolato di Londonesia;
cap X- Artù aggiunge al suo governo l’Irlanda, Islanda, Gothland, e le Orcadi;
cap XI- Artù sottomette Norvegia, Dacia, Aquitania e la Gallia
cap XII - Artù convoca un gran numero di re, principi, arcivescovi ad una solenne assemblea presso la Città delle Legioni;
cap XIII- Una descrizione del fasto regale all’incoronazione di Artù;
cap XIV- Dopo una varietà di giochi organizzati per l'incoronazione, Artù premia ampiamente i suoi servitori;
cap XV- Una lettera di Lucio Tiberio, generale dei Romani, ad Artù che dopo la lettura, si consulta sulla risposta ad essa;
cap XVI- Artù, crea un consiglio con i re, per fornire la sua opinione ai desideri ognuno di loro;
cap XVII- Il parere di Hoel, re di Armorica, relativo alla guerra con i Romani;
cap XVIII- Il parere di Augusto;
cap XIX- Accordo unanime sulla guerra con i Romani;
cap XX- Artù si prepara per una guerra, e rifiuta di rendere omaggio ai Romani;

Libro X

cap I- Lucio Tiberio chiama a raccolta i re orientale contro i Britanni;
cap II - Artù s’impegna con suo nipote Modred nel governo della Gran Bretagna. Il suo sogno è a Port Hamo;
cap III- Artù uccide un gigante spagnolo che aveva sequestrato Elena, la nipote di Hoel;
cap IV- Artù ambasciatore da Lucio Tiberio per liberare Petreio Cotta, che Artù ha preso prigioniero;
cap V- I romani attaccano i Britanni, con una forza molto grande, ma sono messi in fuga;
cap VI - Lucio Tiberio va a Lengriæ. Artù, progetta la vittoria, con uno stratagemma conquista la valle del Suesia;
cap VII - Esortazione di Artù dai suoi soldati;
cap VIII- Lucio Tiberio,  progetta la scoperta di Artù, in un animato discorso ai suoi seguaci;
cap IX- Una battaglia tra Artù e Lucio Tiberio;
cap X- Hoel e Walgan segnalare il loro valore nella lotta;
cap XI- Lucio Tiberio è stato ucciso, i Britanni ottengono la vittoria;
cap XII- Fuga da parte dei Romani, il resto, di propria iniziativa, si arrendono come schiavi;
cap XIII - I corpi degli uccisi sono decentemente sepolti, ognuno nei rispettivi paesi;

Libri XI

cap I- Modred fa una grande strage di uomini di Artù, ma è battuto, e si rifugia a Winchester;
cap II- Modred, dopo essere stato due volte assediato  viene ucciso. Artù, essendo ferito, abbandona il regno di Costantino;
cap III- Costantino si scontra con i Sassoni e i figli di Modred;
cap IV- Costantino, dopo aver ucciso i due figli di Modred, è egli stesso ucciso da Conan;
cap V - Aurelio Conan regna dopo Costantino;

Ecco il punto di partenza del nostro viaggio.

Fonti:
Wikipedia
Il ciclo Arturiano di Eleonora Sessa.


© Tutti i diritti delle opere e dei testi sono di proprietà dei rispettivi autori.

0 commenti:

Posta un commento