martedì 22 novembre 2011

I bambini di Camp Sundown

Nicole Kidman in "the Others"
In "The Ofhers" Nicole Kidman diceva: << In questa casa nessuna porta deve essere aperta prima che l’ultima sia stata chiusa.>>

I bambini, protagonisti della storia, soffrivano di una grave allergia alla pelle e il solo contatto con la luce poteva procurargli gravi ferite. Si scopre in seguito che essi sono in realtà spiriti intrappolati sulla terra che possono uscire di casa per giocare all’aperto, come hanno sempre desiderato.

 Ci sono molti bambini che soffrono di un male simile, la xeroderma pigmentosa, una malattia caratterizzata da una deficienza della capacità delle cellule di riparare i danni provocati dall’esposizione ai raggi ultravioletti. Colpisce gli infanti arrivando a scottare il bambino anche quando si trova dietro il vetro di una finestra (wikipedia)

Immaginate quanto può essere complicata la loro vita. Alcuni di questi bambini, però, possono partecipre a un campeggio speciale chiamato Camp Sundown dove tutte le attività si svolgono di notte.

Fondato da Dan e Caren Mahar (genitori di una bambina affetta dalla stessa mlattia) nel 1996 come "rifugio" per le famiglia XP a Poughkeepsie. Nel 2003 riescono, grazie a numerose donazioni, ad aprire un vero e proprio campeggio in Craryville, NY.

Campo Sundown è un progetto molto importante per la "Società XP" perché coinvolge la famiglia XP e i pazienti in una comunità dove le stesse trovano spazi adeguati alla loro peculiare condizione. Non affrontano più da sole le difficoltà quotidiane ma interagiscono spesso con medici di tutto il mondo condividendo informazioni, ottenendo un continuo supporto e sfruttando spazi ricreativi in un ambiente sicuro e amichevole.
 
Questo particolare campeggio con le sue esperienze di vita è stato descritto e raccontato in un documentario, una via di mezzo tra realtà e film d’animazione. The Dark Side of the Sun presentato il 3 Novembre al Festival internazionale del film di Roma con notevole successo.

Ha vinto la menzione speciale Enel Cuore “per il rigore e la profondità dell’indagine su una patologia singolare e misconosciuta e per l’originalità con la quale racconta una metodologia di approccio alla solidarietà e all’assistenza della malattia di giovanissimi che potrebbe costituire un originale precedente per patologie affini.”
 
Il film è stato girato senza luci che emettessero raggi UV grazie alla collaborazione di Technolight, con la quale Giancarlo Leggeri ha creato sistemi luminosi a LED con zero emissioni di raggi UV. Grazie a delle lanterne volanti inoltre sono state usate luci a fiamma non dannose per chi ha questa malattia. 

Questo film d’animazione è stato finanziato dalla Raindow di Straffi che ha creduto da subito nel progetto.


Scheda film

Titolo: The dark side of the sun
Regia: Carlo Shalom Hintermann
Regia animazione: Lorenzo Ceccotti
Sceneggiatura animazione: Carlo Shalom Hintermann, Lorenzo Ceccotti, Bambini di Camp Soundown
Musiche: Mario Salvucci
Musica aggiuntiva: Federico Pascucci/Errichetta Underground
Fotografia: Giancarlo Leggeri
Compositor: Lorenzo Ceccotti, Roberta Calcaterra
Doppiaggio animazione/ Direttore del doppiaggio: Gregory Snegoff
Attori principali: Rachel Shipton, Dan Mahar, Katie Mahar, Caren Mahar, Patrick Mahar, Mackenzie Valgardson, Shannon Valgardson, Dawson Valgardson, Christopher Soto, Meghan Elsye, Fatima Toumli, Hannah Watkoske, Kim Watkoske
Produzione: Daniele Villa per Citrullo International e Iginio Straffi per Raimbow in collaborazione con Rai Cinema
Distribuzione Internazionale: Film Tourist 




Fonte

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2 commenti:

  1. Un articolo interessante, complimenti. Non ho mai visto questo film ma lo inserisco nella lista di quelli da vedere prossimamente :)

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  2. La storia di questi bambini mi ha toccato e ho pensato che con la scusa del film si poteva dare più visibilità alle loro storie

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