mercoledì 4 gennaio 2012

Google Art Project

Ci sono volte che vorremo visitare una mostra o partecipare a un evento ma non possiamo. Esempio classico: queste rassegne sono allestite dall'altra parte del mondo in una città che possiamo visitare solo nei nostri sogni. 


Oppure siamo costretti a letto da una fastidiosa influenza che ci blocca a casa e non ci permette di uscire. 


Cosa fare, invece, quando la noia ci colpisce e nulla sembra cacciarla via?


Google ci permette di visitare in un solo giorno il Moma di New York o il museo di Van Gogh ad Amsterdam attraverso Google Art Project. La tecnologia alla base di questo progetto è la stessa di Street View: cliccando sullo schermo ci si sposta all'interno delle gallerie di un museo scelto tra le 17 più importanti realtà museali inserite al suo interno. 

Si può anche selezionare un'opera d'arte tra i 1000 capolavori presenti, vederne i dettagli o navigare attraverso le mappe interattive scoprendo informazioni interessanti sul museo che si sta esplorando.

I musei che hanno aderito al nuovo servizio di Google sono: il MoMa, The Frick Collection e The Metropolitan Museum of Art di New York, la Freer Gallery of Art Smithsonian di Washington, l’Alte Nationalgalerie e il Gemäldegalerie di Berlino, la National Gallery e il Tate Britain di Londra, Museo Reina Sofia e il Museo Thyseen - Bornemisza di Madrid , il Van Gogh Museum e il Riijksmuseum di Amsterdam, il Museum Kampa di Praga, lo Château de Versailles (Francia), lo State Hermitage Museum di Pietroburgo, la State Tretyakov Gallery di Mosca e la Galleria degli Uffizi di Firenze. Per il museo italiano, l’opera in alta risoluzione è “La nascita di Venere” di Botticelli.

Ognuno di questi musei ha scelto un'opera da fotografare con un livello di risoluzione più alto delle altre, attraverso una tecnologia che permette di osservare quei dettagli che difficilmente sono visibili ad occhio nudo.

Fonte:
Google Art Project


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