mercoledì 22 febbraio 2012

“Esperimentando” in Sardegna. Una visione innovativa dell’apprendimento.

“Imparare facendo” o meglio sperimentando. La formazione migliore è quella che si basa sul fare, sulla pratica unita al concetto.


In Sardegna spesso descriviamo persone o luoghi con detti che con la loro semplicità esprimono al meglio un concetto molto ampio che racchiude, al suo interno, diverse verità.

Si mormora che Nuoro sia “l’ateneo Sardo” perché da sempre ha manifestato una particolare attenzione per la cultura. Non a caso può vantare un glorioso gruppo d’intellettuali che ieri come oggi danno lustro alla città.

Pochi sanno che nel capoluogo barbarico è presente un’associazione, AILUN, dalla quale sono partiti tre importanti master (Management Turistico, in Scienze dell’Organizzazione, e in Tecnologie Ottiche), per anni fiore all’occhiello dell’alta formazione in Sardegna e in Italia.

Ora all’offerta formativa che di solito è rivolta a professionisti, manager e dirigenti si affianca un’iniziativa che ha lo scopo di far incontrare l’ambiente della ricerca con quello didattico delle scuole medie e superiori del territorio, attraverso un percorso incentrato sulla sperimentazione diretta in laboratorio di fenomeni che si rifanno all’attività di base della fisica (in prevalenza fenomeni ottici e colorimetrici).

Si tratta di due percorsi paralleli, dal nome ESPERIMENTANDO: il primo per l’ultimo anno delle medie (realizzato in tempo utile per dare agli studenti uno stimolo in più che li aiuti a scegliere l’indirizzo di scuola superiore); il secondo per l’ultimo anno delle superiori (come assaggio di quello che troverebbero scegliendo di proseguire gli studi universitari in ambito scientifico).
Entrambi i percorsi hanno in comune una forte componente d’interattività e sono stati tarati insieme agli insegnanti coinvolti nell’iniziativa per adeguarsi al livello cognitivo delle classi che ne usufruiranno.

I ricercatori del centro mettono a disposizione dei più giovani i loro laboratori e le loro competenze per arricchire l’offerta formativa che normalmente è proposta dalle scuole con un progetto che si rinnova con successo ogni anno.

Si conferma l’idea che l’apprendimento non è solo il risultato della ricezione mnemonica del sapere ma anche della sperimentazione che trasferisce la conoscenza da un piano teorico a uno pratico.

Per maggiori informazioni potete contattare la referente per l’AILUN la Dott.ssa Alessandra Canedo al didattica-to@ailun.it  o visitate la pagina su Facebook che a breve sarà arricchita di preziose testimonianze e utili informazioni.

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