Marilyn per sempre

"Gli uomini preferiscono le bionde". Se la bionda in questione è una danna dal fascino indiscusso che ha abbattuto le barriere del tempo e le rivali più agguerrite non si può obbiettare.

Norma Jeane Mortenson non ha avuto una vita facile. È nata a Los Angeles e trascorre la sua l'infanzia sballottata da un orfanotrofio all’altro. Per evitare questo triste "via e vai" a sedici anni sposa un amico che dopo poco tempo parte in guerra.


Ma il suo destino non è quello d'incantare il cuore di un solo uomo piuttosto di far sognare tutta la categoria maschile per l'eternità. In una decina d’anni la sua vita cambia radicalmente e diventa una diva tra le più amate di Hollywood, famosa per la sua fulgida chioma bionda e per una fine ironia che non sbaglia mai un colpo.

E' una donna che, farfallina a parte, incanta gli uomini con gesti semplici e spesso spontanei che comunicano tutto il suo fascino. Una femminilità che traspare dalla discesa di una gradinata o da una gonna sollevata dalle correnti provenienti dai bocchettoni della metro, oppure da sottili affermazioni che hanno la forza di stupire il proprio l’interlocutore. "Quando le fu chiesto cosa indossasse per andare a letto Marilyn rispose: "Qualche goccia di Chanel n°5".


I suoi sguardi non si dimenticano facilmente. Dolci, malinconici, ridenti o ammiccanti ma sempre espressione di una personalità all'apparenza semplice che nessuno ha compreso totalmente.

“Marilyn Monroe  Leggenda, mito e icona” è la mostra con cui Venezia ricorda questa grande donna. Al Palazzo Bembo si possono ammirare fino al 22 Aprile centocinquanta opere di grandi artisti che si sono ispirati al grande mito americano.

Troviamo Bert Stern, Andy Warhol, Richard Avedon, Nahum Baron, Bernard of Hollywood, Peter Blake, Saskia de Boer, Erik Bulatov, David Burke, Christo, J.J. Deval, Gudmundur Erro, Roy Fettinger, Milton H. Greene, Friedemann Hahn, Philippe Halsman, Gottfried Helnwein, Getty Hulton, Robert Indiana, Ben Jacober, Tom Kelley, Richard Lindner, Oswald Oberhuber, C. O. Paeffgen, Eduardo Paolozzi, Frank Powolny, George Pusenkoff, Arnulf Rainer, Mel Ramos, Willy Rizzo, Mimmo Rotella, Sarah Schumann, Sam Shaw, Hans Staudacher, Erika Stern, Alida Walsh, Erwin Wurm, Robert Zahornicky.

Bert Stern

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