domenica 12 febbraio 2012

Whitney Houston: la voce che faceva vibrare le corde dell'anima

La mia rassegna stampa di oggi si è aperta con una notizia che mi ha lasciato di sasso. Nella prima pagina dell’Ansa è riportata l'annuncio della morte di Whitney Houston la cantante regina del R&B  degli anni ’80 e ’90 che ha fatto sognare una generazione.


Non sono ancora chiare le cause del sue decesso. Si parla di arresto cardiaco ma si presume che il suo malore sia legato all’abuso di droghe e psicofarmaci di cui la cantante era schiava da tempo.

Dopo questa comunicazione shock sono sicura che si susseguiranno le infinite ricostruzioni sugli ultimi istanti della sua vita e una sfrenata corsa al gossip più invasivo  conquisterà le prime pagine a discapito di un’informazione più attenta ai suoi enormi successi.





Il mio ultimo pensiero va alla grande e bellissima artista “[…]nel 1986 vinse il Grammy e per anni domino' la scena con tantissimi successi mondiali. Nella Billboard Hot 100 riusci' a piazzare sette singoli consecutivi al numero uno, battendo il record di cinque appartenete a stelle del calibro di Diana Ross, e perfino dei Beatles. Assieme a Michael Jackson detiene il record dell'artista di colore di maggior successo. Si calcola che nella sua breve ma intensissima carriera abbia venduto circa 190 milioni di dischi. Per anni e' Whitney stata la stella, la ragazza d'oro dell'industria discografica. Ma raggiunse anche la grandissima popolarita' con le sue apparizioni sul grande schermo in film come 'The Bodyguard', al fianco di Kevin Kostner, la cui colonna sonora ha venduto 45 milioni di copie. Con la sua musica e il suo sex appeal ha influenzato una generazione di giovani cantanti[…] Ansa


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