mercoledì 17 ottobre 2012

Adam Martinakis, l'anima surreale della Grecia

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Ultimamente si parla molto della Grecia, dei suoi problemi economici e dei disagi che, negli ultimi mesi, il suo governo ha dovuto affrontare a causa di una a crisi che qui, più che altrove ha colpito duramente il substrato sociale. Si da troppo spesso risalto ai soli eventi che non rappresentano l'essenza di questo paese, trascurando quelle notizie che invece potrebbero imprimere un moto più decisivo alla sua rinascita.

Quando penso alla Grecia mi viene alla mente un paese con un grosso patrimonio culturale: una storia ricca di simboli e testimonianze e una corrente artistica sempre viva e pronta a stupire con prove di grande pregio.

Adam Martinakis è un esempio brillante del movimento artistico che oggi anima la Grecia. Nato a Lubań, in Polonia, nel 1972 da madre polacca e padre Greco, ora vive e lavora ad Atene dove ha compiuto i suoi studi di architettura. Un’artista digitale che da anni sfrutta le tecnologie 3D (3DMax, VRay, Photoshop) per produrre un arte innovativa e incisiva, di sicuro impatto. Un lavoro che spazia dalle composizioni reali a quelle surreali e astratte.

Nelle sue produzione si coglie perfettamente quella “liberazione del potenziale immaginario” che connota tutti gli artisti surreali. Elabora le sue idee attraverso gli strumenti digitali trasmettendo così una visione rivoluzionaria ad ogni sua opera dove un’idea, un pensiero o un concetto sono espressione libera del suo spirito creativo.

Per capire l'estrema varietà del suo lavoro vi rinvio al Canale Vimeo e al suo blog dove è presente una raccolta esaustiva del suo lavoro.



















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