venerdì 4 novembre 2011

Scrittori alla conquista del web. Parte seconda

Nuvola tag
Attraverso le licenze Creative Commons si manifesta in maniera precisa la volontà dell’autore in merito ai suoi diritti patrimoniali.



Nello specifico le Creative Commons Public Licenses (CCPL) rendono semplice, per il titolare dei diritti d'autore, segnalare in maniera chiara che la riproduzione, diffusione e circolazione di un racconto è permesso con alcune limitazioni.

 Tali permessi sono flessibili e possono essere vincolati ad alcune condizioni: il titolare dei diritti d'autore può, per esempio, subordinare la riproduzione dell'opera alla condizione che essa non sia modificata (opzione "Non opere derivate") o che non vi sia una finalità prevalentemente commerciale (opzione "Non commerciale").

Esistono sei diverse licenze Creative Commons che si realizzano attraverso la combinazione di quattro attributi variamente combinati tra loro.

Le quattro clausole delle licenze Creative Commons sono:

CC-BY Attribuzione (Attribution)
Attribuzione (by)
Bisogna sempre indicare l'autore dell'opera (attributo obbligatorio) in modo che sia possibile attribuirne la paternità come definito dagli artt. 8 e 20 lda:

« È reputato autore dell'opera, salvo prova contraria, chi è in essa indicato come tale, nelle forme d'uso, ovvero, è annunciato come tale nella recitazione, esecuzione, rappresentazione o radiodiffusione dell'opera stessa. Valgono come nome lo pseudonimo, il nome d'arte, la sigla o il segno convenzionale, che siano notoriamente conosciuti come equivalenti al nome vero.» (art. 8 )
« [...] l'autore conserva il diritto di rivendicare la paternità dell'opera [...] » (art. 20)

CC-NC Non Commerciale (Non Commercial)
Non uso commerciale (nc)
Non sono consentiti usi commerciali dell'opera creativa come definito dal secondo comma dell'art. 12:

« l'autore ha altresì [...] il diritto esclusivo di utilizzare economicamente l'opera [...] »

Con il secondo attributo si definisce come diritto esclusivo dell'autore il solo uso commerciale dell'opera creativa. I diritti di riproduzione (art. 13), di trascrizione (art. 14), di esecuzione (art. 15), di comunicazione al pubblico (art. 16), di distribuzione (art. 17) e di noleggiare (art. 18bis) definiti dalla L633/41 non sono esplicitati nella licenza e pertanto non sono considerati diritti esclusivi dell'autore. Chiunque può riprodurre, trascrivere, eseguire e distribuire purché non a scopo di lucro, attribuendo sempre la paternità come definito nel primo attributo. Tuttavia le limitazioni sullo sfruttamento economico dell'opera sono limitate al settantesimo anno solare dopo la morte dell'autore come specificato dall'art. 25 lda.

CC-ND Non opere derivate (No Derivative Works)
Non opere derivate (nd)
Non sono consentite elaborazioni dell'opera creativa come definito dall'art 20:

« [...] l'autore conserva il diritto di rivendicare la paternità dell'opera e di opporsi a qualsiasi deformazione, mutilazione od altra modificazione, ed a ogni atto a danno dell'opera stessa, che possano essere di pregiudizio al suo onore o alla sua reputazione »



CC-SA Condividi allo stesso modo (Share Alike)
Condividi allo stesso modo (sa)
Si può modificare l'opera ma l'opera modificata deve essere rilasciata secondo le stesse condizioni scelte dall'autore originale.

« Senza pregiudizio dei diritti esistenti sull'opera originaria, sono altresì protette le elaborazioni di carattere creativo dell'opera stessa, quali le traduzioni in altra lingua, le trasformazioni da una in altra forma letteraria od artistica, le modificazioni ed aggiunte che costituiscono un rifacimento sostanziale dell'opera originaria, gli adattamenti, le riduzioni, i compendi, le variazioni non costituenti opera originale. » (art 4)

In particolare le sei licenze pubbliche Creative Commons sono:

- Attribuzione 2.5 http://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/deed.it
- Attribuzione - Non opere derivate 2.5 http://creativecommons.org/licenses/by-nd/2.5/it/deed.it
- Attribuzione - Non Commerciale 2.5 http://creativecommons.org/licenses/by-nc/2.5/it/deed.it
- Attribuzione - Condividi allo stesso modo 2.5 http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5/it/deed.it
- Attribuzione - Non opere derivate, Non commerciale 2.5 http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/deed.it
- Attribuzione - Non commerciale, Condividi allo stesso modo2-5 http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/deed.it

Le licenze Cretive Commons possono essere rappresentate in tre diversi formati:
- Legal code: la licenza è visualizzata in modo esteso e sono indicati chiaramente tutti i termini tecnici-giuridici;
- Commons deed: è un riassunto della licenza per facilitare la comprensione dei termini essenziali;
- Digital code: i metadati.

Si legge spesso su internet che tali licenze sono irrevocabili.
Irrevocabilità significa che “non potete impedire a qualcuno, il quale abbia ottenuto la vostra opera sotto una licenza Creative Commons, di usare l’opera secondo i termini di questa licenza” (Simone Aliprandi). In breve: potete cambiare idea, e rilasciare il vostro racconto con una diversa licenza, oppure cessare del tutto di distribuirla in questo modo. Questo, però, non inciderà sui diritti di coloro che hanno acquistato il racconto con la precedente forma.

Le licenze Creative Commons in Italia vanno incontro a un limite molto importante. Quando abbiamo discusso del diritto d’autore ho precisato che i diritti di utilizzazione economica devono essere provati per iscritto. Ora questa condizione non invalida le CCPL ma se gli interessi patrimoniali da gestire sono notevoli verrà preferita la forma scritta.
Volevo, infine fare un’ultima precisazione. Chi è associato alla SIAE non può far uso delle licenze Creativa Commons perché ha delegato a essa la tutela di tutti i diritti patrimoniali su tutte le sue opere.




Fonte:
Creative Commons Italia
Wikipedia
Devo ringraziare anche l’avvocato Giovan Battista Gallus perché senza le dispense che ha preparato per il corso Index mi sarei persa in un discorso lungo e complesso.


Testi di approfondimento:
Teoria e pratica del copyleft. Guida all'uso delle licenze opencontent.
Guida all'uso delle e degli altri strumenti CC

Scritto per "Scrittevolmente" 

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